MACCHINA DEL TEMPO DICEMBRE 2004, 16 novembre 2005
Corteggiatori La frottola più clamorosa della sua vita Paola Saluzzi (foto sotto) l’ha raccontata a un corteggiatore «particolarmente scocciante, noioso e pieno di sé»: «Una volta si permise di allungare le mani, io mi ritrassi e lui, seccato: ”Ma come, non ci stai con uno come me?”
Corteggiatori La frottola più clamorosa della sua vita Paola Saluzzi (foto sotto) l’ha raccontata a un corteggiatore «particolarmente scocciante, noioso e pieno di sé»: «Una volta si permise di allungare le mani, io mi ritrassi e lui, seccato: ”Ma come, non ci stai con uno come me?”. Ebbi la tentazione di buttarlo dalla finestra, invece gli dissi tranquilla: «Devo rivelarti un segreto. Sono un uomo. Hai presente Eva Robins? Ecco, stessa cosa». Lui, con la faccia di uno a cui avessero messo in mano un rospo: ”Ma la gente lo sa?” ”Sei matto? Non deve saperlo nessuno”. Da quel momento, non l’ho visto più». Press Agent La più grande bugia mai raccontata dal press agent Enrico Lucherini: «Dovevo lanciare Florinda Bolkan e avevo nel cassetto un’innocentissima fotografia di lei mentre ballava con Richard Burton. Approfittai del fatto che Liz Taylor era entrata in clinica per degli esami e diffusi la foto. Successe un pandemonio». Castagne Giulio Andreotti (foto sotto): «Di bugie ne ho dette tante che non me le ricordo! Però racconto volentieri questa: da ragazzo, quando ereditai da nonna un castagneto e un uliveto, i contadini venivano a casa mia solo per portarmi la cartella delle tasse. Mai visto un goccio d’olio, mai vista una castagna. Alla fine, ma solo per liberarmi delle spese, quei poderi glieli regalai. E anni dopo, al mio primo comizio, mi ritrovai a lodare la socialità dei nostri contadini! Che poi proprio una bugia non era, al tempo non c’era da mangiare per padroni e contadini». Se può evitare di dir bugie? «A Roma c’è la Bocca della Verità. Io la mano non ce l’ho messa mai! In compenso tengo a mente una norma di De Gasperi: prometti un pò meno di quello che sei sicuro di mantenere. Lui faceva l’esempio del mercato: se sai che ci tornerai a vendere, non ti puoi presentare con merce scadente. A proposito di bugie, mi viene in mente una frase spiritosa di Mario Melloni su un presidente del Consiglio: ”Diventava rosso quando diceva la verità”». Sesso Cybil Shepherd (foto a destra) ha sempre dovuto mentire riguardo al sesso: «Quando avevo quindici anni, perché si supponeva che non lo facessi. E dopo, con tutti quelli con cui andavo a letto, per poter fare sesso anche con altri». nasi lunghi «Mia madre non sapeva leggere, ma quando ero piccolo mi diceva sempre: se dici le bugie ti si allunga il naso come a Pinocchio e Dante Alighieri ti mette all’Inferno. Finché un giorno in piazza non vidi una statua di Dante, con quel naso, e pensai che Pinocchio fosse lui» (Roberto Benigni). Bambini La bugia più divertente di Lando Fiorini bambino: «Una volta mia madre mi scoprì in cucina... che me toccavo il piselletto, mi incuriosiva quell’affaruccio. ’Che stai a fa’?”, chiese. E io: ”Niente!”, alzando le mani e rimanendo a braghe calate!». Capolavori Il critico d’arte Achille Bonito Oliva: «Se vengo beccato a mentire perfeziono la mia menzogna fino a farla diventare un vero capolavoro: non ritratto mai. La mia compagna magari non mi crede, ma sono sicuro che ammira la mia inventiva». Adulteri Vittorio Sgarbi è convinto che la bugia e l’adulterio siano la stessa cosa: «Chi commette adulterio deve mentire! La bugia in questi casi è un comportamento corretto. Anche davanti al giudice va difeso il valore supremo della riservatezza. Mettiamo che Prodi abbia un’avventura, che so, con una donna di colore: dovrebbe forse confessarlo al giudice?». donne Luca Barbareschi (foto a destra) dice bugie solo alle donne, «se ho paura di farle soffrire».