La Repubblica 13/11/2005, pag.30 Isaac Asimov, 13 novembre 2005
La paura di quell´anno folle. La Repubblica 13/11/2005. Nel 1949 venne pubblicato un libro intitolato 1984 e scritto da Eric Arthur Blair con lo pseudonimo di George Orwell
La paura di quell´anno folle. La Repubblica 13/11/2005. Nel 1949 venne pubblicato un libro intitolato 1984 e scritto da Eric Arthur Blair con lo pseudonimo di George Orwell. Il libro si proponeva di mostrare come sarebbe stata la vita in un mondo totalmente malvagio, dove le persone che controllano il governo si mantengono al potere utilizzando la forza bruta, distorcendo la verità, riscrivendo continuamente la storia e, più in generale, tenendo sotto ipnosi il popolo. Questo mondo malvagio veniva collocato nel futuro, ma a soli trentacinque anni di distanza, in modo che perfino le persone che si avvicinavano alla quarantina alla data della pubblicazione potessero verificare di persona. In questo romanzo la società veniva descritta come un´estensione su scala mondiale della Russia stalinista degli anni Trenta, raffigurata con l´astio degno di un membro di una corrente avversaria. Durante l´era maccartista negli Stati Uniti, 1984 è diventato popolare anche tra i lettori di orientamento più liberale, convinti che l´America dei primi anni Cinquanta si fosse pericolosamente avviata verso forme di controllo del pensiero e che tutte le tendenze negative che Orwell aveva rappresentato stessero diventando pericolosamente tangibili. 1984, pertanto, divenne sinonimo non più dello stalinismo, o delle dittature in generale, ma del governo tout court. In realtà, la fobia del 1984 è penetrata talmente a fondo nella coscienza di molte persone che non hanno letto il libro e non hanno alcuna idea del suo contenuto, che viene da chiedersi cosa ci succederà dopo il 31 dicembre 1984. Isaac Asimov