Corriere della Sera 12/11/2005, pag.37 Sergio Romano, 12 novembre 2005
Daniele Manin, l’uomo che resuscitò Venezia. Corriere della Sera 12/11/2005. A proposito della sua risposta sugli ebrei nella vita politica italiana, le segnalo che ebreo fu anche un capo di Stato: Daniele Manin, presidente della Repubblica di Venezia 1848-1849
Daniele Manin, l’uomo che resuscitò Venezia. Corriere della Sera 12/11/2005. A proposito della sua risposta sugli ebrei nella vita politica italiana, le segnalo che ebreo fu anche un capo di Stato: Daniele Manin, presidente della Repubblica di Venezia 1848-1849. G. S. Santi Caro Santi, il padre di Daniele Manin si chiamava Pietro Fonseca e discendeva da una famiglia sefardita giunta a Venezia probabilmente dopo la cacciata degli ebrei dalla Spagna nel 1492. Quando venne battezzato, Antonio ricevette sul fonte battesimale il nome di un signor Manin che gli aveva fatto da padrino. La storia ricorda quella di un ragazzo ebreo, Emmanuel Conegliano, nato a Ceneda (oggi parte di Vittorio Veneto) nel 1749. Allorché l’intera famiglia fu convertita, il 20 agosto 1763, il vescovo della città, colpito dagli straordinari talenti letterari del ragazzo, volle dargli il suo nome. Nacque così Sergio Romano