MACCHINA DEL TEMPO DICEMBRE 2004, 16 novembre 2005
Giovane Imbottigliata senza aver conosciuto il legno o processi di aromatizzazione. Giovane aromatica Idem, ma ottenuta da vinacce di vitigni aromatici o semiaromatici come Moscato, Müller Thurgau, Traminer, Sauvignon
Giovane Imbottigliata senza aver conosciuto il legno o processi di aromatizzazione. Giovane aromatica Idem, ma ottenuta da vinacce di vitigni aromatici o semiaromatici come Moscato, Müller Thurgau, Traminer, Sauvignon.... Affinata in legno Breve periodo di maturazione in botte. Invecchiata Maturazione di almeno un anno, di cui sei mesi in legno. Aromatizzata Col profilo organolettico modificato mediante processi di aromatizzazione (grappa alla ruta, grappa alla liquirizia ecc.). Monovitigno Grappa di vinacce provenienti da un unico vitigno (grappa di Moscato, grappa di Nebbiolo, grappa di Chardonnay...). La prima grappa di monovitigno è nata il 1° dicembre 1973, a mezzogiorno: una acquavite di vinacce di Picolit (prezioso vitigno friulano) partorita da Giannola e Benito Nonino, grandi distillatori in Percoto (UD), e tenuta a battesimo da Luigi Veronelli. Torbata Ultima nata tra le grappe italiane. Presentata nel 2002 da un vero alchimista distillatore, Luciano Brotto di Giavera del Montello (TV), fa stile e scuola a sé: le vinacce sono affumicate con torba naturale, prima della distillazione. Il risultato è molto affascinante e apprezzato all’estero. Il fumo di torba caratterizza, tra l’altro, alcuni whisky scozzesi, come quelli delle Islay.