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 2005  novembre 16 Mercoledì calendario

Costa David

• Marsala (Trapani) 12 giugno 1966. Politico. Deputato Udc della Regione Sicilia. Ex assessore alla presidenza. Arrestato il 15 novembre 2005 con l’accusa di concorso in associazione mafiosa per avere avuto sostegno elettorale dalle cosche del trapanese in cambio di favori, di posti lavoro per figli e parenti di grandi e piccoli boss e di interventi presso il Banco di Sicilia per fare ottenere prestiti e garanzie ad aziende ed imprese gestite o «protette» da Cosa nostra. «[...] si definisce [...] ”pupillo di Casini” in Sicilia [...] Dice David al genitore: ”...gli ho detto, ho difficoltà, vorrei capire se mi vuoi bene, vorrei capire visto che ho queste difficoltà politiche che debbo fare”. E dice ancora al padre: ”Poi si è messo un quarto d’ora a passeggiare con me... a braccetto... qua per strada... mi ha detto ’noi il prossimo anno votiamo regionali e nazionali insieme... e deciderò io se devi venire a Roma o se devi andare a Palermo’”. Ma il presidente della Camera - sostengono i pm nell’ordinanza - era evidentemente ”ignaro dell’effettivo grado di compromissione di Davide Costa con l’associazione mafiosa”. Accuse pesantissime quelle a Costa che, secondo i pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo (Paci, Piscitello, Russo e il procuratore aggiunto Morvillo), sono state confermate non soltanto dalle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia trapanese (due ex consiglieri comunali di Marsala) ma anche dalle numerose conversazioni telefoniche ed ambientali e dal materiale investigativo cercato e trovato dagli agenti della squadra mobile di Trapani, diretta da Giuseppe Linares. [...]» (Francesco Viviano, ”la Repubblica” 16/11/2005).