MACCHINA DEL TEMPO DICEMBRE 2004, 16 novembre 2005
ghiotto di insetti onnivoro, soprattutto vegetariano, anche se non disdegna la carne. In primavera, grazie al raffinato olfatto, ritrova le carogne degli ungulati rimasti sepolti sotto le valanghe
ghiotto di insetti onnivoro, soprattutto vegetariano, anche se non disdegna la carne. In primavera, grazie al raffinato olfatto, ritrova le carogne degli ungulati rimasti sepolti sotto le valanghe. Va poco a caccia, più spesso si limita a rubare le prede a linci e lupi. Ama anche gli insetti e spesso fa razzia negli alveari cibandosi di api, fuchi, larve e miele. In estate e autunno assimila il grasso per l’inverno mangiando anche germogli, erbe, radici, funghi e frutta.