MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO FEBBRAIO 2005, 15 novembre 2005
Creature mostruose, alate, spiranti fuoco: questa è l’immagine tradizionale che le leggende ci hanno consegnato dei draghi
Creature mostruose, alate, spiranti fuoco: questa è l’immagine tradizionale che le leggende ci hanno consegnato dei draghi. Leggende diffuse, anche se con molteplici varianti, in ogni angolo del pianeta, e che dai tempi più remoti della storia dell’uomo sono state tramandate fino a epoche molto recenti. Nelle immagini del mito, si sa, è sempre adombrato un nucleo veritiero: eppure, dell’esistenza reale dei draghi non sono mai state trovate tracce, almeno fino a quando, pochi anni fa, il paleontologo Jack Tanner propose un’interpretazione audace e singolare dei resti rinvenuti in due siti archeologici molto distanti tra loro nel tempo e nello spazio. Che cosa causò la morte di un T. Rex ritrovato nel Montana, sul cui scheletro sono state individuate evidenti tracce di ustioni? E a quale specie animale appartiene la creatura scoperta in Romania, in una caverna di ghiaccio di età medievale? In un documentario che mescola fiction e scienza e che corre su una linea sottile, in bilico tra fantasia e realtà, cercheremo di ripercorrere le possibili tappe evolutive di un essere preistorico in grado di volare e di sputare fuoco, e di sopravvivere, grazie alla sua versatilità, alla catastrofe che determinò la scomparsa dei dinosauri, fino a confrontarsi con la nuova specie dominatrice del pianeta, l’uomo.