Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  novembre 15 Martedì calendario

Subaru. Questo è per molti automobilisti un nome quasi mitico, un marchio che ha raggiunto la notorietà grazie agli innumerevoli successi sportivi ottenuti nei rally

Subaru. Questo è per molti automobilisti un nome quasi mitico, un marchio che ha raggiunto la notorietà grazie agli innumerevoli successi sportivi ottenuti nei rally. Pochi però sanno che tra le qualità dei prodotti di questo marchio, che ha nel logo la costellazione delle Pleiadi, ora c’è anche quella di una grande economia di esercizio. Le Subaru infatti possono essere dotate dalla casa di un evoluto impianto di alimentazione a gas di petrolio liquefatti (gpl) che le rende particolarmente concorrenziali con le classiche benzina o diesel delle altre case sia per quanto riguarda i costi d’esercizio che per le emissioni inquinanti, tanto basse da permettere la circolazione anche nei giorni di ”blocco totale”. L’alimentazione bifuel (gas+benzina) inoltre garantisce una grande autonomia. Comunque, in questi tempi di caro petrolio, è l’economia di gestione il vantaggio maggiore offerto da queste auto che hanno molte esclusività tecniche, come la trazione integrale. Le nuove versioni bifuel sono indistinguibili dalle sorelle, alimentate a benzina. La bombola, di forma toroidale e con una capacità di 56 litri, è alloggiata nel vano della ruota di scorta e scompare sotto il piano di carico del bagagliaio. In caso di foratura quindi si deve utilizzare il kit d’emergenza che prevede un liquido ”tappabuchi” da inserire nel pneumatico lesionato e un compressore da collegare alla presa di corrente da 12v dell’abitacolo. L’indicatore del livello del carburante del cruscotto segnala sia la quantità di benzina che quella di gpl, a seconda di quale carburante si stia usando. L’impianto di alimentazione a gpl è stato studiato cercando di evitare perdite di potenza e irregolarità di funzionamento. Obiettivi raggiunti grazie a una innovativa tecnologia che si avvale di un controllo elettronico che dosa con la massima precisione la quantità di gas che viene iniettata nei cilindri. L’impianto è inoltre dotato di un sistema di autodiagnosi che rivela immediatamente le irregolarità di funzionamento e, in caso di necessità, commuta l’alimentazione nella modalità benzina. I test a cui è stato sottoposto l’impianto in sede di collaudo permettono alle Subaru bifuel di accedere alle rimesse interrate, di solito vietate per motivi di sicurezza alle auto alimentate a gas. Le prestazioni della Subaru Forester e Impreza bifuel restano invariate passando dalla benzina al gas, e questo perché il diagramma di alimentazione è stato ottimizzato per ottenere il massimo anche con il gpl, che ha un rendimento minore ma un numero di ottani superiore alla verde. Anche quando si è al volante è davvero difficile capire quale sia il carburante che utilizza il motore in quel momento. L’accensione avviene sempre con la benzina. Poi, appena il motore si scalda, si passa automaticamente (e in maniera inavvertibile per il guidatore) alla modalità gpl. Se il gas sta terminando o se vengono rilevate anomalie di funzionamento nell’impianto, l’elettronica passa automaticamente all’alimentazione a benzina, segnalando l’operazione al guidatore attraverso la strumentazione di bordo.