Stephen D.Levitt-Stephen J. Dubner "Freakonomics". Il calcolo dell’incalcolabile. Un economista eretico gioca coi numeri per spiegare il lato nascosto del mondo in cui viviamo, 13 novembre 2005
Eppure, quella composita schiera d’esperti era già pronta a mettere in campo una moltitudine di ipotesi
Eppure, quella composita schiera d’esperti era già pronta a mettere in campo una moltitudine di ipotesi. A scorrere a fiumi sarebbe stato l’inchiostro. Le conclusioni degli innumerevoli articoli di giornale pubblicati in materia erano invariabilmente quelle dell’ultimo esperto che aveva aperto bocca. Ecco il variopinto panorama delle cause addotte a spiegazione, elencate per ordine di frequenza, nei vari articoli pubblicati al riguardo tra il 1991 e il 2001 dalle prime dieci testate inserite nella banca dati LexisNexis: Spiegazione data al calo della criminalitàN. di citazioni 1 . Strategie di polizia innovative52 2. Scarcerazioni meno facili47 3. Cambiamenti nel mercato dei crack e di altri stupefacenti33 4. Invecchiamento della popolazione32 5. Inasprimento della legislazione sul porto d’armi32 6. Espansione dell’economia28 7. Aumento degli organici di polizia26 8. Altro (maggior ricorso alla pena capitale, legislazione sul possesso abusivo di armi, rottamazione delle armi da fuoco eccetera)34 Se vi piacciono i giochi a quiz, provate a capire quali, tra le varie spiegazioni addotte, risultino plausibili e quali no. Vi diamo un suggerimento: tra le sette spiegazioni vere e proprie (escludendo cioè il punto 8), soltanto tre possono aver contribuito al calo della criminalità, mentre le altre quattro sono fittizie, frutto di fantasia, parzialità o pio desiderio bello e buono. Ulteriore aiutino: una delle principali cause misurabili di tale riduzione dei reati non figura affatto in quella lista, il che significa che non ha raccolto l’attenzione dei media.