MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2005, 11 novembre 2005
Sono secoli che gli uomini tentano di svelare i segreti della neve. Il primo testo è di Olaus Magnus, un arcivescovo di Uppsala, nella Svezia sudorientale, che fu pubblicato a Roma, nel 1555, con il titolo ”Fenomeni naturali”
Sono secoli che gli uomini tentano di svelare i segreti della neve. Il primo testo è di Olaus Magnus, un arcivescovo di Uppsala, nella Svezia sudorientale, che fu pubblicato a Roma, nel 1555, con il titolo ”Fenomeni naturali”. Poi venne ”Micrographia”, di Robert Hooke, edito in Inghilterra nel 1665. Un libro del 1864, ”Cloud crystals” (Cristalli di nuvole), fu scritto da una donna che, però, non ebbe il coraggio di apporvi il proprio nome, firmandolo ”A Lady” (Una Signora). In quei tempi, infatti, le donne di una certa estrazione sociale si vergognavano di lavorare, e molte temevano che i loro mariti non apprezzassero simili iniziative. In parte il libro si può definire scientifico, sebbene sia infarcito di molte favole.