MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2005, 11 novembre 2005
Abbiamo selezionato due tra gli innumerevoli appuntamenti di interesse che MT Channel propone nel mese di febbraio
Abbiamo selezionato due tra gli innumerevoli appuntamenti di interesse che MT Channel propone nel mese di febbraio. Il primo, ”Einstein, il genio”, in onda martedì 22, è un omaggio al più famoso scienziato di tutti i tempi: un documentario che, nell’anno dedicato alla fisica, intende ripercorrere la biografia di Einstein nel centenario delle prime e rivoluzionarie scoperte. Proprio tra il marzo e il giugno del 1905, infatti, Einstein pubblicò i suoi primi fondamentali studi, punto di partenza per l’elaborazione delle celebri teorie circa le esatte caratteristiche della luce, la fluidità del tempo e la relatività, che rivelò al mondo scientifico quali straordinarie ma anche terribili e letali potenzialità potevano essere racchiuse nell’atomo. Per questa strada si sarebbe giunti alla tecnologia satellitare, ai viaggi nello spazio ma anche alla bomba atomica. Furono scoperte che meritarono allo scienziato il Nobel per la Fisica, nel 1921, e che gli assicurarono, con lo scoppio della seconda guerra mondiale e l’inizio delle persecuzioni razziali - Einstein era ebreo - una cattedra nella prestigiosa università statunitense di Princeton. Qui, egli - da sempre convinto assertore dell’esistenza di un Dio cosmico, creatore di un universo perfetto - trascorse il resto della vita alla ricerca di una formula in grado di spiegare da sola i criteri della ”mente di Dio”, i meccanismi regolatori dell’universo intero. Fu un tentativo destinato all’insuccesso, anche a causa della contemporanea elaborazione, da parte del fisico tedesco Heisenberg, fondatore della meccanica quantistica, del ”principio di indeterminazione”: la casualità delle azioni di alcune particelle rende impossibile ogni tentativo di spiegare con un’unica equazione i fenomeni universali. Il problema è ancora tutto da risolvere.