MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2005, 11 novembre 2005
Se, nella sua sterminata bibliografia, si dovessero scegliere dieci libri per meglio comprendere Einstein, sarebbe impossibile non partire da ciò che il grande scienziato scrisse di sé e della sua opera
Se, nella sua sterminata bibliografia, si dovessero scegliere dieci libri per meglio comprendere Einstein, sarebbe impossibile non partire da ciò che il grande scienziato scrisse di sé e della sua opera. Se ”La mia visione del mondo” (GB Editore, p. 288, 16 euro) e ”Pensieri di un uomo curioso” (Mondadori, 7,80 euro) aprono squarci interessanti sulla personalità di Albert e sulla sua sete di conoscenza, ”Il principio di relatività e le sue conseguenze nella fisica moderna” (Istituto Editoriali e Poligrafici, p. 100, 25 euro) e ”Il significato della relatività” (Newton & Compton, p. 160, 4 euro) illustrano – non proprio agevolmente, se non si è iniziati alla materia – i risultati raggiunti. Notissimo il testo sulla relatività scritto da Bertrand Russell, eminente matematico e filosofo: ”L’ABC della relatività” (Tea, p. 190, 7,80 euro). Si legge (quasi) come un romanzo la curiosa ”biografia” scritta da David Bodanis, ”E=mc2 – Biografia dell’equazione che ha cambiato il mondo” (Mondadori, p. 295, 8,40 euro), così come è altrettanto intrigante ”L’equazione di Dio” di Amir D. Aczel (Net, p. 223, 7,50 euro). Sono entrambi libri divulgativi di grande chiarezza. Tra le biografie, è da sempre un classico ”Albert Einstein, creatore e ribelle” di Baneshe Hoffmann e Helen Dukas (che fu per molti anni la segretaria personale del genio), edito da Bompiani (p. 309, 8,20 euro). Altrettanto stimolante è ”L’eredità di Einstein” di Julian Schwinger (Zanichelli, p. 264, 33,50 euro). Per finire, un testo che introduce al sistema di ragionamento dei grandi fisici: ”Pensare in formule, Newton, Einstein e Heisenberg”, di Marco Fabbrichesi (Bollati Boringhieri, p. 258, 28 euro).