Vanity Fair 03/11/2005, Silvia Bombino, 3 novembre 2005
Victoria Cabello. Vanity Fair 03/11/2005. Di solito le interviste le fa lei. lei che, nel suo talk show Very Victoria, o in versione ”Iena”, mette in difficoltà i suoi interlocutori, con situazioni bizzarre (vedi: intervistare Clooney sedendogli in braccio) o messaggi surreali (vedi: far reggere a Silvio Berlusconi un cartello in cui c’è scritto: "Fiorello, vai da Victoria")
Victoria Cabello. Vanity Fair 03/11/2005. Di solito le interviste le fa lei. lei che, nel suo talk show Very Victoria, o in versione ”Iena”, mette in difficoltà i suoi interlocutori, con situazioni bizzarre (vedi: intervistare Clooney sedendogli in braccio) o messaggi surreali (vedi: far reggere a Silvio Berlusconi un cartello in cui c’è scritto: "Fiorello, vai da Victoria"). Oggi invece Victoria Cabello, 30 anni, per tutti Vicky, ha deciso di stare dall’altra parte. E la cosa la rende nervosa. "Lei mi farà delle domande sulla mia vita privata e io non ne parlo mai". Le domande che Victoria teme sono quelle su Maurizio Cattelan, il suo presunto fidanzato (la voce gira da mesi), nonché l’artista contemporaneo italiano più famoso al mondo. E il più controverso: è quello che ha scolpito Papa Wojtyla centrato alla schiena da un meteorite e, a Milano, ha impiccato a un albero bambini-fantoccio. Come si è convinta a parlare di Cattelan? "Gli ho esposto le mie perplessità, e lui mi ha detto: ”Pazza! Questa intervista la devi fare”". Prima, però, ci sono le foto. Victoria posa da ”casalinga disperata”, e intanto, per rompere il ghiaccio: scherza sulle sue non-tette ("Mi dicevano: tranquilla, ti svilupperai un po’ più tardi. Da quando Anna Falchi ha detto di essersi sviluppata a 30 anni, comincio a sperare"), dice che non sa cucinare, non sa cucire, non sa spolverare, ma lava bene e volentieri i piatti. Vive da sola? "Sì. Con una quarantina di santini nel camino". Santini? "Sì, statuette di santi che colleziono da anni". Cattelan va a messa la domenica. Con lei? "Possibile". Lei è nata a Londra da madre inglese e padre italiano, ma è cresciuta sul lago di Lugano. Come è arrivata a Milano? "A vent’anni, per fuggire dal ”piccolo mondo antico” di Fogazzaro: una palla mortale. A Milano avevo un’amica che mi poteva ospitare. Avevo bisogno di non stare sola, perché il mio primo grande amore, con cui credevo di passare il resto della vita, era morto in un incidente". Come ha reagito? "Col lavoro. Dopo il diploma in Perito aziendale corrispondente in lingue estere, per mantenermi mi sono messa a fare pubblicità di ogni tipo, dai coprimaterassi ai parabrezza. E poi curavo un programma di documentari per la tv svizzera. Andavamo in onda nel garage della produttrice, io dietro avevo uno schermo vuoto dove poi proiettavano le immagini. Il regista mi diceva: ”Stai cavalcando un’orca”. Mi hanno anche spacciato per la nipote di Piero Angela". Questo il lavoro. E i sogni? "Fare spettacolo. Studiavo recitazione alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi. Con Kuniaki Ida, un insegnante bravissimo e perfido". Che cosa le ha lasciato? "Un naso rotto: io facevo il vento e un mio compagno il vento contrario, ci siamo scontrati". A 19 anni ha anche avuto una particina in un film di Jerry Calà, I ragazzi della notte. Ma è stata Mtv a farla conoscere. "Al casting, a Roma, sono arrivata una volta con la maglietta imbrattata perché sul treno mi ero addormentata con un cioccolatino sulla pancia, un’altra volta con la gamba rotta. Forse le hanno scambiate per trovate divertenti e mi hanno mandato ai provini a Londra. C’era anche Padma, una ragazza indiana pazzesca, con capelli di seta fino al sedere, altissima. Entro io, goffa, con le stampelle e il gesso, tutta sudata, e penso: vado a casa. Invece hanno preso me. Lei ha sposato Salman Rushdie". Ora, dopo Le Iene e dopo una fiction, è tornata a Mtv con uno show tutto suo. Chi vorrebbe come ospite? "Il sogno resta Fiorello. Per quello ho fatto reggere il cartello a Berlusconi. L’ho fotografato con la mia digitale, ho stampato l’immagine su un cuscino con la scritta ”dormici sopra” e l’ho spedita a Rosario. Lui mi ha chiamata e mi ha detto: "Sei completamente pazza”". Cattelan la guarda in tv? "Sta iniziando. entusiasta degli spot che ho girato per il Crodino, perché sono la fidanzata del gorilla. Maurizio non ha la televisione: prima non capiva che lavoro facessi". Per quanto tempo vi siete ”nascosti”? "Da quando ci siamo fidanzati, circa un anno fa. Siamo entrambi molto riservati. Ad esempio, lui è venuto a Sanremo, dove facevo una trasmissione radio con la Gialappa’s. Ero terrorizzata che ci vedessero insieme, poi mi sono detta: tanto non lo riconosce nessuno. talmente surreale l’idea di incontrare Cattelan nel backstage di Sanremo... Infatti è andata così. Lo hanno persino sbattuto fuori dall’Ariston perché non aveva il pass giusto. L’unico che lo ha riconosciuto è stato il Mago Forest, che infatti appena l’ha visto si è tirato la cravatta e gli ha chiesto: ”M’impicchi?”". Come vi siete conosciuti? "In montagna, a una ciaspolata...". Una cosa? "Le passeggiate con le racchette sulla neve fresca, che poi ti vengono due cosce da Maradona". E come è finita? "Dovevamo tornare a Milano e abbiamo preso il treno insieme. Finalmente soli, lui era timidissimo. Io, vedendo che non succedeva niente, per levarlo dall’imbarazzo gli ho scritto il mio numero di telefono su un pezzo di carta e gli ho detto: ”Se hai bisogno di qualcosa, mandami un sms”. Non gli pareva vero: è stato l’inizio del gioco. Si è messo a mandarmi sms per il resto del viaggio, senza mai parlare, seduto davanti a me". L’artista Vanessa Beecroft, in un’intervista a Vanity Fair, ha raccontato che all’epoca della loro storia Cattelan le regalava oggetti presi dalla spazzatura. A lei che regali fa? "Io sono in una fase successiva. Le faccio un esempio. Al mio compleanno mi arriva a casa un tubo da New York, lo apro e c’è una stampa con tante farfalle. Lo guardo e penso: che cosa delicata, le farfalle. Quando lo chiamo per ringraziarlo, lui con voce desolata e l’accento padovano mi dice: ”Ma allora non hai capito che cosa c’è scritto”. Io mi sono studiata il poster e dopo due giorni, eureka: le farfalle componevano la scritta ”pirla”". Scherzate spesso? "Molto. Mi è capitato di camminare con un meteorite sulle spalle per farlo ridere. Sto sveglia la notte a pensare alle cazzate che posso fare per sorprenderlo". Lui ha 45 anni. Non è un problema la differenza di età? "Beh, quando ci presentiamo, chiariamo subito che io sono sua figlia". Cattelan ha dichiarato che il sesso nella sua vita conta ”medio”. Per lei? "’Medio-importante”, ”medio-alto”. Se-condo me lui ha tralasciato l’’alto”". vero che vive in 20 metri quadrati? "18, per l’esattezza. A Milano e a New York ha due case piccolissime. Spero che prima o poi compri un corridoio per me". Non avrà potuto portare la sua roba. "No. Infatti, quando vado da lui non disfo la valigia, della serie ”fuori in sessanta secondi”. Non si sa mai". Non le viene voglia, ogni tanto, di fare quello che spesso noi donne facciamo? Parlare di sentimenti, tediarlo con richieste varie... "No. Anche se...". Anche se? "Lui non lo sa ancora, ma mi sposerà". Silvia Bombino