Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  novembre 10 Giovedì calendario

I cani fiutano l’arrivo di una crisi epilettica nei bambini. quanto sostiene uno studio condotto dal neurologo Adam Kirton dell’Alberta Childrens’ Hospital, in Canada, e pubblicato dalla rivista ”Neurology”

I cani fiutano l’arrivo di una crisi epilettica nei bambini. quanto sostiene uno studio condotto dal neurologo Adam Kirton dell’Alberta Childrens’ Hospital, in Canada, e pubblicato dalla rivista ”Neurology”. Lo scienziato ha infatti osservato come, tra i sessanta animali studiati, il 15% di questi riesca a predire con estrema precisione (80%) una crisi. Kirton ha consegnato dei questionari alle famiglie dei suoi piccoli pazienti per raccogliere informazioni in merito all’abilità dei loro cani. Dall’analisi condotta è emerso che una parte dei cani fiuta la crisi arrivando a prevederla anche un’ora prima che accada. Prima di un attacco di epilessia il corpo subisce delle modifiche fisiologiche tra cui semplici cambiamenti della sudorazione, che il cane può annusare. Anche perché, spiegano gli esperti, l’abilità dei nostri amici a quattro zampe non è indotta da addestramento, ma è proprio una facoltà innata. Certo, per instaurare con il proprio cane un rapporto di questo tipo, bisogna dare tempo all’animale di conoscere il bambino epilettico: un mese sarebbe però sufficiente per allacciare questo benefico rapporto. Le crisi epilettiche costituiscono infatti un pericolo indiretto: nel 20% dei casi, nei bambini, sono accompagnate da incidenti. Con l’aiuto dei cani, sarebbe possibile vivere con maggiore serenità questo problema. Il professor Kirton ha deciso quindi d’ideare un programma di addestramento specifico per i cani per incentivare questa loro capacità naturale e renderli consapevoli, in anticipo, del futuro dei loro padroncini.