Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Onda. Hai mai pensato di interpretare un ruolo serio? Greggio. «Può darsi che prima o poi capiti. C’è in ballo una cosa in cui vorrebbero coinvolgermi e ci sto ragionando su». Onda. Ti senti colpevole del fenomeno Lecciso? Greggio. «No. All’epoca loro si proposero e noi le prendemmo. Loredana comunque è una molto sveglia». Onda. Che ne pensi del tuo ”rivale” Pupo? Greggio. «Ma quale rivale! Pupo è un simpaticissimo nonno al quale vogliamo tutti bene, simpatico e divertente. Ma non siamo rivali. Lì regalano soldi e noi diamo notizie su ospedali che non aprono. Non c’è possibilità di competizione». Onda. E il tuo rapporto con Bonolis? Greggio. «L’ho visto due volte in vita mia, peraltro in queste partite di beneficenza. Una volta gli ho fatto anche un tunnel». Onda. Chi vedi come tuo erede sulla polotrona di Striscia? Greggio. «Mio figlio Gabriele. Tra vent’anni la farà lui. Quando, leggendo una notizia, mi cadrà la dentiera sulla scrivania, la prendo, me ne vado e faccio entrare Gabriele. Ora ha solo undici anni e mi sembra un po’ presto».