Anna Zavaritt, "Il Sole-24 Ore" 31/10/2005, pagina 12., 31 ottobre 2005
In Italia il volume d’affari di giochi e scommesse, tra il 1998 e il 2004, è quadruplicato toccando 24,2 miliardi di euro
In Italia il volume d’affari di giochi e scommesse, tra il 1998 e il 2004, è quadruplicato toccando 24,2 miliardi di euro. Gli italiani nel primo semestre del 2005 per giocare al Lotto hanno speso 3,9 miliardi di euro, per il Superenalotto 1 miliardo, per il Bingo 715,3 milioni. La spesa maggiore però è per le macchinette: 5 miliardi di euro in sei mesi. Continua anche il successo delle scommesse sportive (690 milioni), alle quali se ne sono affiancate altre di diverso genere: per il Festival di Sanremo sono state raccolte puntate per 523 mila euro, per Miss Italia 83 mila, mentre le scommesse sull’andamento dei listini di Borsa partite a settembre in un mese hanno raccolto 570 mila euro. Però sta cambiando il modo di fare le puntate: le tradizionali agenzie (1.400 in tutta Italia) perdono colpi di fronte all’avanzata di Internet e del telefono: la raccolta telematica in un solo mese è cresciuta del 2 per cento. In proposito, gli ultimi dati Nielsen-NetRatings, aggiornati a settembre 2005, rivelano che più di 17 milioni di europei (un quinto degli utenti di Internet) hanno visitato e giocato sui siti dedicati alle scommesse. Gli italiani tuttavia sembrano restii, dato che solo 1,54 milioni di persone hanno scommesso via Internet (un quarto della media europea).