MACCHINA DEL TEMPO maggio 2005, 9 novembre 2005
Mal comune, mezzo gaudio, si dice. Se si tratta di emicrania forse no, ma è interessante sapere che numerosi personaggi della storia hanno sofferto delle stesse pene: Sigmund Freud, il fondatore della moderna psicoanalisi, una schiera di scrittori, da Lev Tolstoj a Virginia Woolf, da Edgar Allan Poe a Lewis Carrol
Mal comune, mezzo gaudio, si dice. Se si tratta di emicrania forse no, ma è interessante sapere che numerosi personaggi della storia hanno sofferto delle stesse pene: Sigmund Freud, il fondatore della moderna psicoanalisi, una schiera di scrittori, da Lev Tolstoj a Virginia Woolf, da Edgar Allan Poe a Lewis Carrol. L’autore di «Alice nel paese delle meraviglie» si ispirò forse proprio all’aura emicranica di cui soffriva per descrivere le allucinazioni visive della protagonista. Anche le opere del pittore metafisico Giorgio De Chirico pare risentirono notevolmente delle visioni da aura. Frédéric Chopin, celebre compositore polacco, soffriva di violenti cefalee, come pure ne fu afflitto il poeta Giacomo Leopardi. Mal di testa in grandi artisti, come in grandi scienziati, per esempio Charles Darwin, padre della teoria dell’evoluzione, o Alfred Nobel, l’inventore della dinamite che istituì l’ambito omonimo premio. A qualcuno è venuto il sospetto che l’emicrania fosse il segno distintivo di persone con eccezionali doti intellettive e artistiche. Tra i vip moderni, in prima linea sono Roberto Gervaso, che però ne soffre soltanto d’inverno, e il ministro per gli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, che cura i suoi frequenti attacchi con un intruglio di caffè amaro e limone. Il più noto per i suoi attacchi di mal di testa è il senatore Giulio Andreotti, addirittura socio onorario dell’Accademia Romana del Mal di testa. Dopo un’intossicazione da antidolorifici, è passato alla terapia dolce del massaggio shiatsu.