MACCHINA DEL TEMPO maggio 2005, 9 novembre 2005
La danza indiana appare a noi occidentali come un codice cifrato di enorme complessità. In effetti, proprio di questo si tratta
La danza indiana appare a noi occidentali come un codice cifrato di enorme complessità. In effetti, proprio di questo si tratta. I vari stili classici indiani distinguono due tipi di danza: la danza pura, dai movimenti ritmici astratti, che in qualche modo può assomigliare alla nostra, e la danza espressiva, che racconta una vera e propria storia. Le vicende narrate dai gesti (mudra) sono leggende epiche di divinità hindu: per questo motivo la pratica indiana mantiene intatto il suo legame con la religione e il rito. Vi sono mudra eseguiti con una sola mano e quelli che impiegano entrambe le mani, fino ad arrivare agli abhinaya, gesti che impegnano un più completo movimento del corpo.