MACCHINA DEL TEMPO maggio 2005, 9 novembre 2005
Gli ultimi difensori della Cancelleria del Reich non furono tedeschi ma i norvegesi della divisione SS Nordland e i francesi della Charlemagne
Gli ultimi difensori della Cancelleria del Reich non furono tedeschi ma i norvegesi della divisione SS Nordland e i francesi della Charlemagne. La pistola con cui Hitler si tolse la vita, una Walther PPK calibro 7,65, fu sottratta dall’ufficiale delle SS Heinz Linge, a cui i Russi la portarono via, custodendola in un archivio di Mosca fino al 1991. Dopo la caduta dell’Urss, l’arma fu venduta (in circostanze poco chiare) per 250 milioni di lire, poi portata in America e venduta a un commerciante d’armi per 6 miliardi di lire. stato inaugurato il 1° marzo l’Intercontinental Resort Berchtesgaden, un albergo a cinque stelle costruito a due passi dall’Obersalzberg, il rifugio di Hitler distrutto il 25 aprile 1945 dalle bombe alleate e divenuto poi sede delle truppe americane. L’hotel ha 138 camere e 12 suites, il costo varia da 270 a 1.200 euro a notte. Vicino all’albergo sorgerà anche un centro di documentazione sul nazismo. I 1.200 libri appartenuti a Hitler sono oggi conservati alla Library of Congress di Washington dopo che i soldati americani li avevano scovati nel 1945 proprio a Berchtesgaden. Hitler tenne quasi nascosta l’unica parente diretta, la sorella Paula. La donna visse a Vienna con un piccolo assegno che riceveva da Berlino. Somigliava al fratello nel profilo marcato e nelle bellissime mani. Era un pò tonta. Dopo la guerra, cambiò il cognome in Wolff, nomignolo di Adolf. Morì nel ’60 a 64 anni. Gli ultimi discendenti di Hitler sono i tre figli di William Patrick Hitler, nipote del Fürher (era figlio di un fratello). Alex (54 anni), Louis (51) e Brian (48) vivono sotto falso nome in una piccola città dell’Est degli Stati Uniti, non sono sposati e hanno deciso di non avere figli per cancellare ogni discendenza.