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 2005  novembre 08 Martedì calendario

La nuova Golf Plus, versione ”anabolizzata” della quinta generazione della fortunata media Volkswagen, è un’auto che offre un eccellente livello di protezione, obiettivo raggiunto perché individuato in sede di progetto come priorità

La nuova Golf Plus, versione ”anabolizzata” della quinta generazione della fortunata media Volkswagen, è un’auto che offre un eccellente livello di protezione, obiettivo raggiunto perché individuato in sede di progetto come priorità. La sicurezza di un’auto è il frutto di un equilibrio complessivo difficile da conquistare. Il primo passo è la definizione di un telaio con alcune caratteristiche precise e a prima vista contraddittorie. La parte frontale deve poter assorbire l’urto (per evitare che i passeggeri subiscano una decelerazione troppo violenta) quindi essere capace di deformarsi, ma al tempo stesso deve anche essere in grado di far ”scivolare” il motore e gli altri organi meccanici sotto il corpo vettura nel caso di forte impatto, evitando che penetrino nell’abitacolo. L’abitacolo invece deve essere indeformabile e il tetto non si deve schiacciare in caso di ribaltamento. Negli incidenti le portiere non si devono assolutamente spalancare accidentalmente, ma allo stesso tempo devono potersi aprire anche dopo un urto violentissimo per permettere a pilota e passeggeri di abbandonare l’auto. Questi obiettivi vengono raggiunti utilizzando diversi acciai e rinforzi che permettono di definire una struttura a deformabilità programmata. All’interno dell’abitacolo i tecnici evitano spigoli e forme che possano essere aggressive per gli occupanti. Inoltre chiave di accensione e pulsante delle frecce d’emergenza devono essere accessibili anche al passeggero anteriore. Tutti gli accorgimenti descritti perdono di senso se non vengono accoppiati a un buon sistema di cinture di sicurezza e airbag e da sedili dotati di poggiatesta, perché l’obiettivo è che passeggeri e guidatore siano solidali ai sedili affinché l’energia sia totalmente assorbita dalla struttura del veicolo. Sulla Golf Plus, ad esempio, l’auto in caso d’impatto reagisce cercando la massima protezione. Una frazione di secondo dopo l’urto piccole cariche pirotecniche esplodono tendendo le cinture di sicurezza, mentre i poggiatesta si spostano leggermente in avanti per sostenere la nuca dei passeggeri. Negli stessi istanti, si gonfiano fino a otto airbag. I due frontali sono accoppiati a quelli laterali inseriti nei sedili anteriori e posteriori e servono tutti a proteggere i passeggeri, mentre due grossi airbag a tendina proteggono l’impatto delle teste coi cristalli e i montanti ed evitano l’intrusione all’interno dell’abitacolo di oggetti esterni.