Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  novembre 08 Martedì calendario

Abbiamo chiesto al professor Francesco Alberoni un breve giudizio su alcuni grandi leader della storia

Abbiamo chiesto al professor Francesco Alberoni un breve giudizio su alcuni grandi leader della storia. Alessandro Magno «Era un genio, era ispirato, si considerava un dio, grandissimo generale. Lo ha dimostrato non tanto contro Dario, quanto nelle guerre successive fino in India contro il re Poro». Giulio Cesare «Un genio anche lui, grande scrittore, astutissimo politico e straordinario generale, troppo generoso con i nemici». Giovanna D’Arco «Doveva essere più intelligente di quanto pensiamo e avere un forte intuito strategico». Napoleone «Era un genio, ma non ha capito il risveglio delle nazionalità». Stalin «Un classico despota asiatico sanguinario che, anziché usare l’esercito come Tamerlano, ha usato il partito comunista». Hitler «Un fanatico sanguinario intelligente che ad un certo punto impazzisce». Mussolini «Un abile politico italiano che si è messo in un gioco più grande di lui e delle sue capacità». Gandhi «Un profeta che ha avuto la fortuna di avere dalla sua parte la stampa liberale inglese. In altri tempi, lo avrebbero certamente impiccato subito».