Vanity Fair 10/11/2005, 10 novembre 2005
Andrea Ghira, uno dei massacratori del Circeo, sarebbe morto nel ’94 e sepolto sotto il falso nome di Massimo Testa nel cimitero di Melilla
Andrea Ghira, uno dei massacratori del Circeo, sarebbe morto nel ’94 e sepolto sotto il falso nome di Massimo Testa nel cimitero di Melilla. Esiste però una foto, scattata nel 1995, che mostra un tizio con la barba in giro per Roma: talmente somigliante a Ghira da far venire parecchi dubbi su quest’ultimo colpo di scena. Infatti Donatella Colasanti, che trent’anni fa scampò fingendosi morta e facendosi ficcare nel bagagliaio dell’auto stretta al cadavere di Rosaria Lopez, non crede a questa nuova storia, su cui la madre di Ghira giura e per confermare la quale si stanno preparando le analisi del Dna sul cadavere di Massimo Testa. Ghira, dopo il delitto, si arruolò nella Legione straniera, poi abbandonata per faccende di droga. La famiglia ne ha sempre aiutato la latitanza ed è ora sotto inchiesta per questo.