MACCHINA DEL TEMPO LUGLIO 2005, 7 novembre 2005
Rispettare l’ambiente si può, anche viaggiando in auto. Soprattutto se si possiede un asso nella manica o, per meglio dire, nel serbatoio
Rispettare l’ambiente si può, anche viaggiando in auto. Soprattutto se si possiede un asso nella manica o, per meglio dire, nel serbatoio. il caso di Nuova Multipla Natural Power, la vettura Fiat per tutta la famiglia che propone la doppia alimentazione a metano e a benzina, mantenendo i due sistemi del tutto indipendenti. Come funziona? Molto semplicemente: di norma, la Natural Power utilizza il metano e soltanto l’avviamento si effettua sempre a benzina, passando subito dopo (e automaticamente) all’altro sistema. In questo modo, l’impianto d’alimentazione a benzina si mantiene efficiente e il suo intervento è richiesto soltanto quando il gas nelle bombole è vicino a esaurirsi. Volendo, comunque, nulla impedisce al conducente di passare volontariamente da metano a benzina e viceversa, grazie a un pulsante posto sulla plancia comandi. Insomma, Nuova Multipla Natural Power è un’auto che possiede entrambe le facce di una medaglia e, soprattutto, è in grado di sfruttare i lati positivi d’entrambe a piacimento. Questo vantaggio è offerto dal propulsore 1.6 Torque 16 valvole, che adotta un sistema Multipoint sequenziale fasato: questa particolarità tecnica permette al motore di ottenere con il metano gli stessi vantaggi dei motori a benzina. La guidabilità della vettura, infatti, è davvero eccellente: con il metano la potenza massima è di 68 kW (92 Cv) a 5.750 giri/min, mentre la coppia è di 130 Nm (13,3 kgm) a 4.000 giri/min. A benzina, i valori sono 76 kW (103 Cv) a 5.750 giri/min e 145 Nm (14,8 kgm) a 4.000 giri/min. Ma il bello di Nuova Multipla Natural Power è soprattutto il ridotto impatto ambientale. In pratica, il conducente può girare con libertà in tutte le aree urbane soggette a limitazioni di traffico, nonché parcheggiare in autorimessa. Ottimi risultati anche dal lato consumi: con l’alimentazione a metano, il modello fa registrare 7,9 kg/100 km (nel ciclio urbano), 5,1 kg/100 km (extraurbano) e 6,1 kg/100 km (combinato). Il gas naturale è caricato in tre bombole d’acciaio poste sotto il pianale, che hanno una capacità complessiva di 168 litri e possono contenere 26,5 kg di metano, assicurando un’autonomia massima di 500 chilometri (420 km nel ciclo combinato e 325 km nel ciclo urbano). Con l’impiego a benzina (il serbatoio ha una capacità di 38 litri), i risultati sono rispettivamente 11,5 l/100 km, 7,5 l/100 km e 9 l/100 km. Possedere un’automobile a minimo impatto ambientale non significa rinunciare alle prestazioni. La Natural Power fila che è un piacere: a benzina raggiunge i 168 km/h, a metano i 157/h; inoltre, accellera da 0 a 100 km/h in 16 secondi (metano) e in 13,5 (benzina). Insomma: doppia potenza per ambiente più pulito e sicuro e tutto questo in un’unica vettura. Non è poco.