Varie, 7 novembre 2005
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Saulle Maria
• Rita Caserta 3 dicembre 1935. Giudice della Corte Costituzionale (dal 2005). «I diritti dei rifugiati, dei bambini, dei disabili, delle donne e degli uomini ridotti in schiavitù: [...] grande esperta di diritto internazionale, ha sempre unito una forte passione per i diritti umani ad un cattolicesimo molto impegnato. Laureata in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1958, dal 1995 è docente alla facoltà di Scienze politiche a La Sapienza [...] Nel corso della sua carriera ha pubblicato una ventina di libri quasi esclusivamente sui diritti dei più deboli. Ha lavorato strettamente con l’Unesco (è stata per ben sette volte membro della delegazione italiana alla Conferenza generale dell’Unesco). Nel 1990 pronunciò a nome dell’Italia un discorso sui diritti dei bambini. E sempre nell’ambito dell’Unesco presentò una risoluzione per proteggere i più giovani dalla violenza sugli schermi. In seguito alla guerra nella ex-Jugoslavia, venne nominata alla Commissione per i reclami sui beni immobili dei profughi e dei rifugiati in Bosnia Erzegovina, istituita dagli Accordi di Dayton. E fu lei a presentare, sempre all’Unesco, la proclamazione della Biblioteca di Sarajevo come monumento mondiale della pace inter-etnica. Proprio l’esperienza acquisita osservando le conseguenze della Guerra nella ex-Jugoslavia la convinse della necessità di fissare, nell’ambito del diritto internazionale, delle regole standard per i giornalisti in guerra. [...]» (’La Stampa” 5/11/2005).