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 2005  novembre 07 Lunedì calendario

Didou Marc

• Nato a Brest (Francia) il 22 maggio 1963. Artista. «[...] Virtuale, senza esserla davvero, è l’arte di questo sperimentatore di origine bretone. Sembra davvero che egli voglia vincere la gravita con l’ologramma, lo spazio con il cyberspazio. Effetto sorprendente visto che i materiali di cui si serve sono ricavati dal bronzo, dal legno, dal ferro e dal marmo. Ciascuno di essi, del resto, risponde a un proprio linguaggio, a una propria potenza che l’artista deve tuttavia saper liberare. E restituire sotto forma di immagine. A guardare la serie delle teste, o taluni giochi anamorfici, si ha l’impressione che le opere di Didou procedano direttamente da una Wunderkammer, tanto è forte la meraviglia che esse suscitano. Ma le sue sculture non si accontentano di emozionare lo sguardo dello spettatore. Hanno soprattutto l’ambizione di toglierlo da quello stato di minorità sentimentale che fatalmente lo porterebbe troppo a identificarsi con esse. [...] il disagio di essere catalogato come un artista espressionista che attraverso la sua opera vuole trasmettere contenuti narrativi. Da questa presa di distanza dal sublime, si capisce l´attenzione alla scienza e la necessità di lavorare con sofisticate tecnologie. Le quali non sono semplici strumenti, ma esse stesse - come nel caso della scoperta e dell’uso della risonanza magnetica - parte integrante di un progetto artistico. Le opere di Didou, anche quando delineano parti del corpo umano, dettagli anatomici mascherati dalla distorsione anamorfica, sono progettate per spazi architettonici più ampi. Ed è come se, in un bizzarro gioco di equilibri, le forme acquistassero nuova vita» (A. Gn., ”la Repubblica” 7/11/2005).