MACCHINA DEL TEMPO LUGLIO 2005, 7 novembre 2005
Luttazzi: «sono stato un attore-lupetto» «Lo scoutismo è educazione alla libertà: per questo ricordo con affetto il mio periodo scout
Luttazzi: «sono stato un attore-lupetto» «Lo scoutismo è educazione alla libertà: per questo ricordo con affetto il mio periodo scout. ”Cerca di lasciare il mondo migliore di come l’hai trovato” è il grande insegnamento di Baden-Powell. Impari ad assumerti le tue responsabilità. Sono stato prima esploratore, poi rover-redattore nelle riviste dell’associazione (Giochiamo, il mensile dei lupetti/coccinelle, per il quale disegnavo le illustrazioni e la pagina a fumetti con le Avventure dei Pezzati; e Camminiamo insieme, il mensile dei rover/scolte, per il quale commentavo con vignette comiche gli articoli). Frequentai in proposito un corso di giornalismo presso la sede Agesci di Roma. Fra gli insegnanti c’erano Piero Badaloni e Mario Maffucci. Da rover, nei campeggi estivi che organizzavo con altri capi scout, avevo l’incarico di maestro di espressione. Insegnavo ai ragazzi le tecniche di scena e organizzavo l’intrattenimento per i fuochi da campo serali. E così, per almeno due anni, gli scout di Santarcangelo durante i campeggi hanno assistito a sketch comici interpretati da Daniele Luttazzi e da un giovanissimo Fabio De Luigi! Se dovevo improvvisare qualcosa (a esempio nella giornata di visita dei genitori) sapevo di poter contare su Fabio e su mio cugino Andrea (Napo): avevano già tempi comici perfetti, eravamo affiatatissimi. Il mio gusto di scatenare la risata risale ad allora. Molti comici americani (Danny Kaye, Jerry Lewis) fecero la gavetta negli spettacolini estivi degli hotel sui monti Catskill. Quelli di Santarcangelo, al campeggio scout. Una sera, per una parodia del telegiornale, inventai la battuta d’apertura ”Questo telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali”. Dieci anni dopo, divenne un tormentone nazionale in bocca al mio personaggio Panfilo Maria, a Mai dire Gol. Chi l’avrebbe mai detto...».