MACCHINA DEL TEMPO LUGLIO 2005 DA VEDERE PAG.100-104, 7 novembre 2005
Marco Tullio Cicerone Primo teorico dell’ozio creativo, scrisse nelle Tuscolanae disputationes: «Cosa c’è di più dolce dell’ozio letterario? Alludo a quegli studi per mezzo dei quali arriviamo a conoscere l’infinita natura, e il cielo e la terra e i mari, mentre siamo ancora nel mondo»
Marco Tullio Cicerone Primo teorico dell’ozio creativo, scrisse nelle Tuscolanae disputationes: «Cosa c’è di più dolce dell’ozio letterario? Alludo a quegli studi per mezzo dei quali arriviamo a conoscere l’infinita natura, e il cielo e la terra e i mari, mentre siamo ancora nel mondo».