MACCHINA DEL TEMPO LUGLIO 2005, 7 novembre 2005
Un curioso utilizzo delle cartoline devozionali emerge dallo studio dell’archivio Alterocca. Soprattutto i comuni dell’Italia centro-meridionale facevano realizzare delle cartoline con l’immagine del santo patrono (sopra, San Michele Arcangelo patrono di Vallecorsa, in provincia di Frosinone) che poi venivano distribuite ai tabaccai locali, acquistate dai cittadini e spedite ai parenti emigrati all’estero
Un curioso utilizzo delle cartoline devozionali emerge dallo studio dell’archivio Alterocca. Soprattutto i comuni dell’Italia centro-meridionale facevano realizzare delle cartoline con l’immagine del santo patrono (sopra, San Michele Arcangelo patrono di Vallecorsa, in provincia di Frosinone) che poi venivano distribuite ai tabaccai locali, acquistate dai cittadini e spedite ai parenti emigrati all’estero. Il fine era duplice: consentire ai congiunti di conservare con l’effige del santo un simbolo religiosamente e sentimentalmente importante delle proprie radici e del paese lontano, ma anche invitarli a inviare del denaro per contribuire alla preparazione della festa patronale.