l’Unità, 04/11/2005, 4 novembre 2005
Gerusalemme. Con l’accensione di una candela nella residenza del presidente Moshe Katzav sono cominciate ìerì in Israele le cerimonie di commemorazione dei premier Yitzhak Rabin, assassinato 10 anni fa dall’ultranazionalísta ebreo Yigal Amir al termine di una manifestazione pacifista in una piazza di Tel Aviv
Gerusalemme. Con l’accensione di una candela nella residenza del presidente Moshe Katzav sono cominciate ìerì in Israele le cerimonie di commemorazione dei premier Yitzhak Rabin, assassinato 10 anni fa dall’ultranazionalísta ebreo Yigal Amir al termine di una manifestazione pacifista in una piazza di Tel Aviv. In tutto ìI paese ci saranno nei prossimi giorni numerose cerimonie private. Oggi la famiglia si riunirà in forma privata davantì alla tomba dì Rabìn mentre la cerìmonìa di commemorazione di stato si terrà lunedì prossimo. Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di numerose personalità politiche e di governo straniere, tra le quali l’ex-presidente amerìcano Bill Clinton. Intanto un sondaggio d’opinione, i cui risultati sono stati pubblicati oggi, indica che l’84% degli israeliani temono che sia possibile un nuovo assassinio politico in seguito alla profonda spaccatura nel paese sul futuro dei Territori occupati. "Síamo consapevoli di quello è che accaduto?", si è chìesta ìeri Dahlia Rabin, figlia del primo ministro Yìtzhak Rabìn durante la cerimonia di commemorazione svoltasi nella residenza dei presidente Moshe Katsav. " passato un decennio ma le lezioni non sono state ancora imparate", ha lamentato, Dahlla, secondo cuì gli israelianì non hanno ancora imparato le lezioni del passato.