MACCHINA DEL TEMPO LUGLIO 2005, 4 novembre 2005
Per Steven Spielberg sarebbe la prima volta: dopo tanti alieni buoni o addirittura simpatici (come dimenticare E
Per Steven Spielberg sarebbe la prima volta: dopo tanti alieni buoni o addirittura simpatici (come dimenticare E.T.), ecco un film che mette sullo schermo dei marziani davvero cattivissimi. Gli stessi che ispirarono l’omonimo romanzo di H.G. Wells, uscito in Gran Bretagna nel 1898, una celeberrima (e famigerata) trasmissione radio di Orson Welles e un bel film del 1953, diretto da George Pal. Il perché di questa decisione lo sapremo soltanto dopo aver visto la pellicola, che uscirà nei cinema internazionali (Italia compresa) il 29 giugno. Nel frattempo, il riserbo è totale, almeno su come saranno rappresentati i marziani. «In questo film ci sono parti divertenti e parti di puro terrore che rispecchiano le nostre paure più profonde», dichiara Spielberg. « una storia molto intima. I cataclismi si abbattono fragorosamente sulla storia di una famiglia. Davvero un’odissea. E non una delle mie odissee dolci, tenere, benigne, di alieni. la prima volta che faccio davvero un salto, e creo un film horror fantascientifico. dal tempo in cui ero un giovane fan di film di fantascienza, che m’interessa moltissimo l’idea di che cosa succederebbe nel caso in cui il nostro pianeta venisse invaso. Rispecchia molte delle nostre paure post 11 settembre, rispecchia un istinto che noi, da veri esseri umani, abbiamo : unirci per aiutarci l’un l’altro a sopravvivere. Specialmente quando abbiamo un nemico comune. un film d’azione, nel senso che questi personaggi sono in lotta per le loro vite. Corrono per le loro vite». La pellicola è costata oltre 250 milioni di dollari e ha come protagonista Tom Cruise, assieme alla piccola Dakota Fanning (nemmeno dieci anni e già una quindicina di film alle spalle).