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 2005  novembre 04 Venerdì calendario

Un tempo gli extraterrestri erano semplicemente ”marziani”, termine che viene ancora molto usato

Un tempo gli extraterrestri erano semplicemente ”marziani”, termine che viene ancora molto usato. infatti il ”cugino della Terra” il primo corpo celeste su cui tutti avevano puntato speranze e paure. Civiltà grandissime, città lucenti, canali di irrigazione sparsi su tutto il pianeta. Erano anche nei libri di scuola. Tutto spazzato via dalle foto del Mariner 4, la sonda che per prima raggiunse Marte nel 1965 e che mostrò una superficie vuota e desertica, altro che marziani. Ma questo non significa che Marte non possa ospitare vita oggi, o non l’abbia ospitata in passato. Si tratterebbe di vita semplice, batteri o alghe, ma scoprirla sarebbe sufficiente per esclamare il classico ”non siamo soli”. Ecco perché Marte rimane al centro dell’attenzione. La presenza di acqua è stata ormai accertata, come anche è quasi certo che su Marte ci siano state, in diversi periodi, piogge e nevicate, con fiumi, laghi e ghiacciai. Inoltre, alcune recenti osservazioni sull’atmosfera del pianeta rosso (eseguite dalla sonda europea Mars Express, in orbita attorno al pianeta) hanno rilevato l’esistenza di metano, un possibile prodotto di forme di vita. E la Mars Express ci prepara ancora qualche sorpresa nei prossimi mesi, con l’entrata in funzione del suo radar Marsis, capace di esplorare il sottosuolo. Nuovi assalti a Marte, sempre alla ricerca di vita, si preparano ora per le prossime ”finestre di lancio” (cioè quando Terra e Marte si trovano in condizioni favorevoli, più o meno una volta ogni due anni). Il 10 agosto è previsto il lancio della Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa. Sempre la Nasa farà seguire nel 2007 la Phoenix e nel 2009 il Mars Science Laboratory. L’Europa partirà nel 2011, con una sonda automatica imponente: la Exomars (nome che deriva dal termine ”esobiologia”, e che caratterizza gli scopi di questa missione).