MACCHINA DEL TEMPO agosto 2005, 3 novembre 2005
Goodyear non dorme. Anzi, rilancia un asso nel settore dei pneumatici tradizionali. La linea si chiama RunOnFlat ed è dedicata a chi desidera la piena tranquillità di guida
Goodyear non dorme. Anzi, rilancia un asso nel settore dei pneumatici tradizionali. La linea si chiama RunOnFlat ed è dedicata a chi desidera la piena tranquillità di guida. Quando un pneumatico RunOnFlat incontra un ostacolo sulla strada e perde pressione, il veicolo continua a esser sostenuto da speciali rinforzi laterali, che permettono di continuare a viaggiare con un minimo impatto sulla tenuta di strada. Gli automobilisti, quindi, non perderanno mai il controllo della loro automobile o aderenza al terreno, anche in caso di pneumatico bucato: gli inserti nei fianchi del pneumatico creano, infatti, una maggiore rigidità e permettono alla gomma di sopportare il peso dell’intero veicolo, anche quando è completamente sgonfia. Il maggiore vantaggio dei RunOnFlat è che possono esser montati direttamente sui normali cerchioni e non richiedono l’uso di attrezzi speciali o eventuali costi extra. C’è addirittura un effetto paradossale: i RunOnFlat hanno livelli di sicurezza così elevati, che un’improvvisa perdita di pressione può passare inosservata. Pertanto, risulta essenziale che l’auto sia dotata di una spia per il monitoraggio della pressione della camera d’aria (i modelli più recenti prevedono questo tipo di controllo). In caso di foratura, infatti, i RunOnFlat sono realizzati per consentire di percorrere un minimo di 80 km a una velocità massima di 80 km/h, permettendo al conducente di tornare a casa o di arrivare dal più vicino gommista.