MACCHINA DEL TEMPO agosto 2005, 3 novembre 2005
Il pilota, grazie al radar meteorologico, le vede a decine di chilometri di distanza e devia per evitarle
Il pilota, grazie al radar meteorologico, le vede a decine di chilometri di distanza e devia per evitarle. Nel caso decida di passarvi in mezzo, tutto si risolverà con qualche scossone: la struttura dell’aereo può vibrare molto, anche violentemente, senza subire danni anche se l’ala flette. Durante una tempesta, le ali di un Jumbo possono piegarsi per 18 metri, 9 in alto e 9 in basso senza spezzarsi. Chi invece potrebbe subire qualche danno è il passeggero: chi insiste a riempire di bagagli le cappelliere (che potrebbero aprirsi e far cadere il proprio contenuto sui passeggeri sottostanti) e quelli che evitano di allacciare la cintura che, in quei casi, sono l’unica protezione.