MACCHINA DEL TEMPO agosto 2005, torino cronache 9/11/05, 9 novembre 2005
Non poteva essere altrimenti: presto il telefonino, strumento onnipresente nelle nostre vite, ci guiderà anche nelle visite ai siti archeologici
Non poteva essere altrimenti: presto il telefonino, strumento onnipresente nelle nostre vite, ci guiderà anche nelle visite ai siti archeologici. già nato un progetto pilota, si chiama Agamemnon e riguarderà, nel prossimo futuro, l’Italia e la Grecia. Il sistema pensato dagli inventori utilizza i cellulari di terza generazione (UMTS) per fornire al visitatore di un sito archeologico o di un museo filmati, racconti vocali, ricostruzioni virtuali in 3D e immagini, accompagnandolo come se fosse la sua nuova guida turistica. Il cellulare (il primo prototipo sarà un Nokia 6630) lo guiderà, infatti, attraverso il sito lungo un percorso creato in base ai suoi interessi. Gli permetterà, inoltre, di riconoscere e avere informazioni sui vari monumenti tramite il semplice scatto di una fotografia. Avviato nel gennaio del 2004 e finanziato dall’Unione Europea, Agamemnon è realizzato da un consorzio di imprese, enti ed istituti altamente qualificati coordinati dalla società italiana TXT e-solutions Spa, specializzata nello sviluppo di software. I primi due siti archeologici che nel prossimo futuro (il progetto si concluderà nel giugno del 2006) potranno essere visitati utilizzando questo nuovo sistema sono Paestum (in provincia di Salerno) e Micene (Grecia). La Fondazione Paestum ONLUS, Centro di Studi Comparati sui Movimenti Coloniali nel Mediterraneo Antico assieme all’Eforia alle Antichità Preistoriche e Classiche di Nafplio, in Grecia e al Dipartimento di Archeologia dell’Università di Genova (DARFICLET) hanno la responsabilità di curare i contenuti scientifici del progetto e seguirne la realizzazione pratica.