MACCHINA DEL TEMPO agosto 2005, 3 novembre 2005
Psichiatra, psicanalista e picopedagogista inglese, John Bowlby (1907-1990) si dedicò al problema della salute mentale dei bambini privati della famiglia, occupandosi del reale rapporto madre-figlio
Psichiatra, psicanalista e picopedagogista inglese, John Bowlby (1907-1990) si dedicò al problema della salute mentale dei bambini privati della famiglia, occupandosi del reale rapporto madre-figlio. Così facendo, Bowlby scopre che i primi mesi di vita sono importantissimi per lo sviluppo psichico dell’individuo. Dal tipo di contatto tra bimbo e madre si costruisce il legame di ”attaccamento”, elemento importante per il benessere futuro. Il legame di attaccamento è la matrice che pone il neonato nella condizione di poter sempre contare su una base sicura a cui rivolgersi, nei momenti di difficoltà. Gli studiosi della dinamica dell’attaccamento sono giunti alla ricostruzione scientifica delle prime fasi dell’interazione madre-bambino. Fin dai primi momenti di vita del bambino, la madre comincia a interagire con lui, così come M.H. Klaus, M.A. Trause e J.H. Kennell (ricercatori impegnati nello studio di tale legame) hanno descritto: per prima cosa, dopo aver preso in braccio il bimbo, la mamma tocca con la punta delle dita il viso, passa poi il palmo della mano sulla testa e subito dopo lo avvicina al seno. Il neonato, subito dopo questa stimolazione, reagisce leccando il capezzolo. Da questo momento si instaura un autentico legame magico tra i due: la madre trova intuitivamente gesti che a loro volta stimolano azioni e reazioni del bambino.