La Repubblica 01/11/2005, pag.37 Pablo Neruda, 1 novembre 2005
Che Guevara. La Repubblica 01/11/2005. Il mio primo incontro con Che Guevara avvenne all´Avana. Verso l´una di notte andai a trovarlo, invitato da lui nel suo ufficio del ministero delle Finanze o dell´Economia, non ricordo esattamente
Che Guevara. La Repubblica 01/11/2005. Il mio primo incontro con Che Guevara avvenne all´Avana. Verso l´una di notte andai a trovarlo, invitato da lui nel suo ufficio del ministero delle Finanze o dell´Economia, non ricordo esattamente. Mi aveva dato appuntamento per mezzanotte, ma io arrivai in ritardo. Avevo partecipato a una manifestazione ufficiale interminabile e mi avevano fatto sedere alla presidenza. Il Che portava stivali, uniforme da campagna e pistola alla cintura. Il suo abbigliamento non era intonato all´ambiente bancario dell´ufficio. Il Che era bruno, lento nel parlare, con indubbio accento argentino. Era un uomo con cui conversare piano, nella pampa, fra mate e mate. Le sue frasi erano brevi e terminavano in un sorriso, come se lasciassero il commento per aria. Mi lusingò quando mi parlò del mio Canto General. Era solito leggerlo la notte ai suoi guerriglieri, sulla Sierra Maestra. Adesso, dopo tanti anni, rabbrividisco al pensiero che i miei versi l´accompagnarono anche alla morte. Pablo Neruda