MACCHINA DEL TEMPO agosto 2005, 2 novembre 2005
difficile liberare i maschi del pregiudizio che associa la potenza sessuale alle dimensioni del pene», dice Maria Assunta Consalvi, psicosessuologa, collaboratrice del sito www
difficile liberare i maschi del pregiudizio che associa la potenza sessuale alle dimensioni del pene», dice Maria Assunta Consalvi, psicosessuologa, collaboratrice del sito www.psicologionline.it. «Inutile negare che un pene vistoso è gradito alle signore perché rappresenta un forte richiamo sessuale, ma un pene medio piccolo consente comunque di soddisfare la partner. I dati clinici raccolti dal dottor Antonio Granata del Centro di Endocrinologia e Andrologia del Policlinico di Modena, rivelano che se un uomo è magro e ha per partner una donna magra, un pene lungo dieci centimetri e con una circonferenza in erezione di circa sette centimetri permette tutta la gamma di posizioni sessuali immaginabili che prevedano la penetrazione in vagina (quando invece entrambi i partner sono piuttosto corpulenti, alcune posizioni risultano piuttosto complicate)». Cosa consigliare a un maschio poco dotato affinché diventi un maestro dell’eros? «Deve prendere spunto dagli orientali. Per gli occidentali, infatti, la massima espressione della potenza virile è la penetrazione profonda, con forti e rapide spinte pelviche. Tra gli orientali, invece, l’eros è come sospeso su una nuvola, è tutto un lento sfiorarsi per far salire al culmine l’eccitazione. Loro non si concentrano sulla penetrazione profonda ma sfruttano la forma del glande per dare piacere alla partner con un movimento rotatorio. Per approfondire l’argomento, vi suggerisco il libro Tantra per due, una guida per la felicità sessuale della coppia scritta da Elmar e Michaela Zadra».