MACCHINA DEL TEMPO SETTEMBRE 2005, 2 novembre 2005
Una spina dorsale in acciaio, vetro e pietra d’istria 1. Sopra, uno dei moduli in acciaio che andranno a formare la struttura del ponte
Una spina dorsale in acciaio, vetro e pietra d’istria 1. Sopra, uno dei moduli in acciaio che andranno a formare la struttura del ponte. Questa struttura sarà una sorta di spina dorsale costituita da tante ”vertebre” (in tutto 74), ognuna delle quali composta da 55 elementi. 2. Ogni pezzo viene sagomato e realizzato singolarmente in oggicina. Poi viene trasportato su una banchina di Porto Marghera, dove viene assemblato e verniciato. 3. Un dettaglio della struttura geometrica in acciaio. Il resto del ponte (pavimento e pareti) è in vetro temperato e pietra naturale d’Istria. 4. Il ponte è costituito da spalle in cemento armato già realizzate sulle sponde del Canal Grande, pronte ad accogliere la struttura vera e propria in acciaio. La soluzione adottata è stata quella di montare fuori opera tutta la struttura, costruendo un arco unico a Porto Marghera . Da lì, grazie a particolari carrelli, il ponte verrà portato su un’imbarcazione lunga 50 metri e larga 16 che percorrerà l’intero Canal Grande, passando sotto i tre ponti già esistenti. Il viaggio avverrà di notte (per non creare disagi alla circolazione), e durera sei-sette ore. 5. Una fase dei lavori: gli operai mettono in opera le fondazioni e le spalle del ponte, ovvero i basamenti situati sulle sponde sui quali poggerà la struttura ad arco (spalle e fondazioni sono in cemento armato).