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 2005  novembre 02 Mercoledì calendario

ORSI BATTAGLINI

Andrea. Nato nel 1941, morto il 27 ottobre 2005. Giurista. «[...] un intelligente studioso del diritto pubblico - uno dei più tenaci della sua generazione-e un uomo impegnato e coraggioso. Allievo della scuola fiorentina, ha insegnato prima a Sassari e a Siena, poi a lungo a Firenze. I suoi interessi scientifici sono stati rivolti a enti locali e Regioni, al pubblico impiego, alle situazioni soggettive dei cittadini nei confronti dello Stato, alla giustizia amministrativa. L’ultimo suo libro [...] riguarda proprio la giustizia amministrativa. Orsi Battaglini vi riprende la critica ottocentesca, che risale a Tocqueville, del dualismo giurisdizionale (due giudici, uno dei rapporti tra i cittadini, uno per le relazioni cittadino-pubblica amministrazione). E giunge alla conclusione che occorre una giustizia non amministrativa, e cioè che bisogna prendere anche in Italia la strada inglese e americana del giudice unico. Orsi Battaglini non è stato soltanto uno studioso attivo e uno scrittore prolifico. stato anche un suscitatore di energie, un ispiratore di studi e di studiosi. Attorno a lui si è raccolto un gruppo di giovani cultori del diritto pubblico, che hanno ricambiato la generosità del fratello maggiore con un affetto e una attenzione costanti, quando imali lo hanno sopraffatto. Il suo ruolo di studioso e dimentore è stato particolarmente vivace nella fase costituente delle Regioni, tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi del decennio successivo, e più tardi, quando, scomparso il suo maestro, Giovanni Miele, il gruppo degli studiosi fiorentini di diritto pubblico ha trovato con lui un nuovo equilibrio e nuove ispirazioni. Le sue aspirazioni ideali, accompagnate da una forte carica ideologica - alla quale non erano estranei il suo radicamento fiorentino e la sua giovanile militanza politica-lo portavano a studiare temi di confine,ma la sua preparazione giuridica e la padronanza degli strumenti tecnici del mestiere lo riportavano sul terreno dell’attenzione rigorosa per il dato positivo, la norma, la sentenza, la decisione amministrativa. Negli ultimi anni era divenuto prigioniero del suo corpo. Ma nonostante questo insegnava, coltivava i suoi interessi musicali, scriveva. Ha lottato con pazienza e coraggio contro una malattia che lo ha attanagliato giorno per giorno. Andrea Orsi Battaglini ha portato fino all’estremo limite la capacità di coniugare una stretta osservanza dello studioso verso la dogmatica giuridica con l’apertura ideale del giurista e il suo impegno politico.Un posto importante hanno avuto, in questo quadro, per lui, la legge e i principi di legalità, intesi come richiamo alla radice popolare delle scelte collettive e alla necessaria aderenza dei giuristi alla volontà del Parlamento, e la critica alle posizioni privilegiate delle amministrazioni pubbliche, specialmente in quanto sottoposte a giudici diversi da quelli ordinari» (Sabino Cassese, ”Corriere della Sera” 29/10/2005).