Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  ottobre 31 Lunedì calendario

Cognome svedese ma sangue napoletano, Lars Borgstrom è il regolatore delle vele di prua di Mascalzone Latino

Cognome svedese ma sangue napoletano, Lars Borgstrom è il regolatore delle vele di prua di Mascalzone Latino. Quali sono le ultime novità in fatto di vele? Ora tutte le velerie usano lo stesso sistema di progettazione, dei pacchetti integrati di software. Non ci si limita alla progettazione della vela come di un triangolo di tessuto, ma si possono fare previsioni su come si comporterà la vela una volta issata rispetto alle condizioni meteo attese. Quali variabili si tengono presenti nell’ideazione? Dalle dimensioni geometriche ai materiali di costruzione. Il programma di disegno è integrato con uno di analisi di carico e di simulazione fluidodinamica, consente cioè di vedere quale sarà la deformazione della vela a una data velocità del vento prima ancora di tagliarla, con meno costi e più tempo da dedicare alla progettazione mentre prima lavoravamo per prove ed errori. Modificando i dati e vedendo la deformazione, magari scopri anche che puoi costruire una vela più leggera di quanto non pensassi all’inizio. Che materiali utilizzate? In linea di massima fibra di carbonio e kevlar per la randa (la vela principale) e fiocchi (le vele di prua), mentre per gli spinnaker ci sono tessuti di poliestere e nylon. Cos’è cambiato rispetto al passato? C’è un considerevole aumento delle superfici veliche, ad esempio gli spinnaker e i gennaker (uno spi più grande) oggi sono maggiori di un 10%, sui genoa (un fiocco più grande) sono state consentite le stecche,con aumento di superfiche del 13%. Per le rande si sta andando verso progetti che puntano a costruire vele più grandi nella parte superiore, quasi quadrate di bolina (l’andatura è quasi controvento). E che cosa comportano queste modifiche? Si riesce a sfruttare in anticipo la velocità massima di carena della barca: una barca non può andare più veloce di una funzione della sua lunghezza, a meno di variabili esterne ,come un’onda che la fa planare.