Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  ottobre 31 Lunedì calendario

La bomba atomica (o bomba A) è un ordigno esplosivo basato sulla reazione di fissione nucleare, cioè la scissione, spontanea o indotta, di un nucleo atomico in due o più frammenti più leggeri

La bomba atomica (o bomba A) è un ordigno esplosivo basato sulla reazione di fissione nucleare, cioè la scissione, spontanea o indotta, di un nucleo atomico in due o più frammenti più leggeri. La somma delle masse dei frammenti è inferiore alla massa del nucleo di partenza. La parte di massa mancante viene trasformata in energia secondo la nota equazione di Einstein: E=mc2. La reazione a catena ha inizio quando i neutroni bombardano i nuclei di uranio o di plutonio, che si spaccano, rilasciando una quantità tremenda di energia assieme a due o più neutroni, i quali, a loro volta, rompono altri nuclei, e così via. Quando l’energia si propaga in una massa supercritica di sostanza fissile pura - uranio 235 o plutonio 239 - compressa in un volume, detto appunto ”critico”, tale che i neutroni emessi impattino i nuclei vicini, la reazione a catena procede incontrollata e produce una violenta esplosione. La reazione causata da 1 kg di uranio genera un’energia pari a 20.000 tonnellate di tritolo (20 chilotoni). A destra, ”Little Boy”, la bomba lanciata su Hiroshima: era lunga tre metri, larga 70 centimetri e pesava 4,5 tonnellate.