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 2005  ottobre 31 Lunedì calendario

Dopo qualche trasmissione sperimentale (per esempio la telecronaca, il 5 febbraio 1950, di Juve-Milan 1-7: per far entrare le telecamere ci vollero i vigili del fuoco) la tv arriva ufficialmente nelle case italiane domenica 3 gennaio 1954

Dopo qualche trasmissione sperimentale (per esempio la telecronaca, il 5 febbraio 1950, di Juve-Milan 1-7: per far entrare le telecamere ci vollero i vigili del fuoco) la tv arriva ufficialmente nelle case italiane domenica 3 gennaio 1954. il primo giorno di trasmissioni e c’è già la ”Domenica sportiva”, che nei primi 10 anni è senza conduttore e fa vedere le immagini di pochi incontri. ”90° minuto” nasce nel 1970: un paio d’ore dopo la fine delle partite (e nelle giornate di tarda primavera o estate molto più a contatto: allora non si giocava alle 15 fisse, ma l’orario slittava via via in avanti dalle 14.30), era possibile vedere tutti i gol. ”Domenica Sprint”, in onda alle 20, nasce nel 1976. ”Il processo del lunedì”, condotto da Ameri e Bartoletti prima che da Biscardi, va in onda dal 1980. Nei primi anni 80, quando la Rai non copriva tutte le coppe europee (per dire: nel 1963 la finale di coppa Campioni, Milan-Benfica, fu trasmessa in differita di due ore), entra in campo Mediaset. Negli anni 90 nascono prima ”Pressing” e poi ”Controcampo”, mentre su RaiTre dal 1993 va in onda ”Quelli che il calcio”. Il 29 agosto 1993 Lazio-Foggia è la prima partita trasmessa su una paytv, Tele+2. Con l’arrivo di Stream, e poi di Sky che congloba le due paytv, è possibile vedere in diretta tutta la A. I diritti televisivi fanno il botto: 568,6 milioni di euro per l’ultima stagione. Si era partiti da due miliardi di lire nel 1980, e ancora nel 1990 la cifra (60 miliardi) era un ventesimo di adesso.