MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 28 ottobre 2005
Una missione finita bene, per fortuna, quella del Discovery. Ma qualche momento di trepidazione lo abbiamo vissuto
Una missione finita bene, per fortuna, quella del Discovery. Ma qualche momento di trepidazione lo abbiamo vissuto. Come quando l’astronauta Stephen Robinson è uscito sulla pancia della navetta per rimuovere con le mani, senza strumenti, due piccole strisce di materiale isolante (Nexel) uscite dalle fessure tra le piastrelle protettive dello Shuttle. Lasciarle significava compromettere l’aerodinamica del velivolo e surriscaldarlo nel rientro sulla Terra. Il terrore di danneggiare le fragili piastrelle isolanti era grosso: sopportano altissime temperature, infatti, ma cedono agli urti.