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 2005  ottobre 28 Venerdì calendario

Durante una riunione di lavoro con colleghi di altre filiali europee, ci siamo resi conto che mentre il mondo della moto era ultrasensibile a mode e tendenze, quello dei lubrificanti soffriva di scarsa creatività, con quei contenitori di plastica brutti e sempre uguali da anni

Durante una riunione di lavoro con colleghi di altre filiali europee, ci siamo resi conto che mentre il mondo della moto era ultrasensibile a mode e tendenze, quello dei lubrificanti soffriva di scarsa creatività, con quei contenitori di plastica brutti e sempre uguali da anni. Dovevamo inventarci qualcosa, per esempio un contenitore all’altezza della qualità del prodotto». A parlare è Stéphane Flambert, responsabile marketing lubrificanti di Total Italia, che così racconta la genesi di Nitron, il nuovo olio firmato Elf, marchio presente sul mercato delle due ruote fin dal 1976. Flambert e soci hanno fatto una scommessa: cambiare radicalmente l’immagine dei lubrificanti Elf, creando un prodotto con una confezione accattivante (una vera lattina in puro stile anni ’70) e conservando tutta la qualità del prodotto Total-Elf, a cui sarebbe stata al massimo aggiunta qualche goccia di ricino (inquinante se in dosi massicce) per dargli quel profumo tipico dei bei tempi andati. Il tutto senza porsi limiti di costi. Sarebbero stati poi i grandi capi a giudicare se raccogliere o meno la sfida. «Ci voleva un’idea forte», dice Flambert, «e così abbiamo scelto il nome Nitron, che richiama la potenza della nitroglicerina, e abbiamo contattato Vents d’Ouest, l’editore dei fumetti del Joe Bar Team, una serie cult per tutti i motociclisti, pubblicata in riviste di settore di 15 paesi e in Italia da Motosprint. Non vi dico la sorpresa quando ci ha richiamato Christian Debarre in persona, l’autore del fumetto (nella foto sopra)». Debarre, entusiasta dell’idea, ha posto un’unica condizione: avrebbe disegnato anche la lattina e nessuno avrebbe dovuto modificarla. Quindi, niente test di mercato. Detto, fatto: in nove mesi sono state preparate due lattine di olio semisintetico con tanto di etichetta d’autore, una per il motore a 2 e una per quello a 4 tempi. La cosa più difficile, forse, è stata sfruttare e difendere l’idea con il management della Total al di là di ogni criterio economico. L’idea, alla fine, è stata comunque accettata assieme al suo margine di rischio e con un pizzico di malcelata curiosità. E l’operazione è stata vincente: Nitron, che costa 12 euro al litro (1 euro in più dei concorrenti) è piaciuto talmente tanto ai motociclisti, che in Francia ha venduto quattro volte più del previsto e le riserve sono andate esaurite in tre settimane. Ora che è arrivato anche in Italia, già si pensa a una versione interamente sintetica e, dice Flambert, «al lancio di piccole produzioni in serie speciali numerate. Quindi consiglio ai collezionisti di non gettare le lattine usate».