Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  ottobre 28 Venerdì calendario

Secondo il Centro Studi della Sanità francese le donne sono più sedentarie degli uomini. Mettendo a confronto l’attivitivà fisica quotidiana dei due sessi in base all’età, i ricercatori hanno infatti scoperto che le donne cominciano a diventare pigre dopo i 19 anni, i maschi, invece, dopo i 26

Secondo il Centro Studi della Sanità francese le donne sono più sedentarie degli uomini. Mettendo a confronto l’attivitivà fisica quotidiana dei due sessi in base all’età, i ricercatori hanno infatti scoperto che le donne cominciano a diventare pigre dopo i 19 anni, i maschi, invece, dopo i 26. «L’intensità dell’attività fisica, inoltre, è sempre maggiore tra i maschi, indipendentemente dall’età», spiegano i ricercatori. «Ad esempio, nella fascia tra i 15 e i 19 anni, solo il 15 per cento delle femmine pratica oltre 4 ore a settimana di sport, mentre tra i maschi la percentuale sale a 30». Non solo: a 20 anni il 65 per cento delle ragazze non pratica più alcuno sport, mentre tra i maschi, per arrivare alla stessa percentuale di pigrizia, bisogna aspettare i 45 anni. La differenza, dicono i ricercatori, si nota soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 60 anni: in questo periodo, infatti, la maggior parte delle donne svolge meno di un’ora di marcia (o di equivalente attività fisica) al giorno, con grandi rischi per la salute: obesità, colesterolo e cattiva circolazione (da cui le famigerate vene varicose) sono solo alcuni dei problemi causati da una vita in panciolle che mal si addice a un organismo nato per correre.