Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  ottobre 28 Venerdì calendario

Qui sopra, su un’ideale pista d’atletica, è rappresentata la corsa immaginaria tra gli animali più veloci al mondo (falco pellegrino, pesce vela, ghepardo, antilocapra, anatra, gazzella, leone, struzzo, cavallo e libellula) assieme ai più lenti (bradipo, cavalluccio marino e lumaca)

Qui sopra, su un’ideale pista d’atletica, è rappresentata la corsa immaginaria tra gli animali più veloci al mondo (falco pellegrino, pesce vela, ghepardo, antilocapra, anatra, gazzella, leone, struzzo, cavallo e libellula) assieme ai più lenti (bradipo, cavalluccio marino e lumaca). E l’essere umano? Trascorsi migliaia di anni da quando doveva correre per cacciare o per fuggire dai feroci carnivori che lo scambiavano per una preda appetitosa, si è ormai ”impigrito”. Gli atleti riescono a correre i 100 metri in circa 10 secondi - cioè a 36 chilometri l’ora di media - e a fare la maratona mantenendo per due ore una media di circa 20 chilometri orari. Ma la maggior parte dei comuni mortali ”scoppia” dopo una corsetta di 50 metri!