MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 27 ottobre 2005
Quando si è simbolo di potere non si può evitare la celebrità. Dopo la Casa Bianca, l’Air Force One è probabilmente l’istituzione presidenziale più citata in pellicole e romanzi
Quando si è simbolo di potere non si può evitare la celebrità. Dopo la Casa Bianca, l’Air Force One è probabilmente l’istituzione presidenziale più citata in pellicole e romanzi. L’esempio più noto è, senza dubbio, il film Air Force One, con Harrison Ford, diretto nel 1997 da Wolfgang Petersen. Nella finzione, terroristi russi tentano di impadronirsi dell’aereo, prendendo come ostaggi il presidente e gli altri passeggeri. C’è da dire una cosa: da quel che si sa, l’Air Force One non possiede una capsula di salvataggio, come invece mostra la pellicola! Anche in altri film appare il velivolo: tra i più famosi si ricordano Independence Day, Superman e Fuga da New York. Non mancano le serie televisive, da West Wing a 24. In Perfect Dark, un videogame per Nintendo 64, il giocatore veste i panni di un agente segreto che deve fermare l’abbordaggio di un futuristico Air Force One. In un libro per ragazzi di Anthony Horowitz, Eagle Strike (in Italia apparso con il titolo Alex Rider, agente segreto, Mondadori, Junior bestseller, 9,40 euro), il giovane protagonista è intrappolato in un Air Force in mano ai criminali. Per chi fosse curioso di conoscere ciò che avviene davvero a bordo dell’aereo, dovrebbe procurarsi il libro Aboard Air Force - 200.000 miles with a White House aide, scritto da Ken Chitester, che narra la sua esperienza d’assistente di Bill Clinton nel periodo 1992-1994. Il volume è purtroppo soltanto in inglese.