Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  ottobre 27 Giovedì calendario

Jenson Button ha detto a ”Fhm” che è difficile vedere donne in Formula 1 perché il seno non le fa entrare nell’abitacolo delle monoposto

Jenson Button ha detto a ”Fhm” che è difficile vedere donne in Formula 1 perché il seno non le fa entrare nell’abitacolo delle monoposto. Giovanna Amati (in F1 nel 1992): «Una sciocchezza, non aveva altre idee per la testa forse. E poi di quali donne parla? Io arrivo si è no alla prima misura...». Button dice che ci sarebbe anche un’altro problema: i meccanici non riuscirebbero a rimanere concentrati stringendo le cinghie alle donne. Màrika Diana, «la più veloce donna pilota italiana», saldamente in testa nella Challenge Formula Ford: «Che stupidaggine! Mai avuti problemi di questo tipo, sul lavoro non c’è distinzione di sesso. I meccanici sono più professionali di come li immagina Button. Altrimenti, per dire, i fotografi che riprendono le modelle nude che dovrebbero fare?». Button: «Parliamoci chiaro, per una settimana al mese nessuno vorrebbe trovarsi nello stesso circuito con loro, no?».