Varie, 26 ottobre 2005
Tags : Stanley Williams
Williams Stanley
• New Orleans (Stati Uniti) 29 dicembre 1953, San Francisco (Stati Uniti) 13 dicembre 2005 (iniezione letale) • «[...] un tempo feroce boss di una gang [...] candidato al Nobel per la pace e premiato da George W. Bush [...] Era il 27 febbraio del 1979 quando Williams, capo della famigerata gang di Los Angeles ”Crisps”, decise di trascorrere la serata rapinando uno di quei negozietti alimentari aperti fino a tarda notte. Sulla sua strada trovò Albert Lewis Owens, un commesso di 26 anni che fece le spese della ”voglia” criminale di ”Tookie” beccandosi a sangue freddo le pallottole della pistola del capogang; che tornato dai suoi ”soldati” sbeffeggiò pubblicamente il morto ridendo dei ”suoni strozzati” lanciati mentre moriva. Due settimane più tardi Williams sfondò il portone di un piccolo motel a conduzione familiare gestito da una famiglia di americani-asiatici uccidendo prima il marito, poi la moglie e finendo la scorribanda sparando in faccia alla figlia dei proprietari che sentiti gli spari si era alzata terrorizzata dal letto. Questa volta non la fece franca: arrestato, confessò gli omicidi raccontando allegramente ai poliziotti sconvolti che gli asiatici erano i suoi bersagli preferiti perchè erano ”pieni di soldi e tanto bassi che gli mettevo facilmente paura”. Nel 1981 una giuria lo condannò a morte. In carcere Tookie divenne un altro. Nei lunghi anni trascorsi nel braccio della morte di San Quentin, a nord di San Francisco, non solo si è trasformato in un detenuto modello ma è diventato uno scrittore per ragazzi. Di libri ne ha scritti nove, tutti insieme a Barbara Becnel - una giornalista che [...] era andata a trovarlo in carcere - libri in cui racconta la vita del carcere e sfida i giovani dei ghetti a non buttare via le loro giovani vite come ha fatto lui ma a trovare la ”strada giusta” - anche a costo di grandi sacrifici - nella vita. Libri che lo hanno reso celebre, ne hanno fatto un ”portabandiera” delle organizzazioni che si battono contro la pena di morte e che gli hanno fatto ottenere ben cinque candidature al Nobel per la pace. Lo stesso presidente americano George W. Bush, colpito dalla sua storia e dalla sua ”redenzione” gli ha dato [...] un premio ”per avere dimostrato il carattere eccezionale dell’America” e dalla sua storia è stato tratto [...] un tv-movie, uno sceneggiato televisivo, di successo: Redemption, che ha come attore protagonista Jamie Foxx, premio Oscar 2005 per la su interpretazione di Ray Charles. Nonostante abbia confessato i propri delitti ed abbia rinnegato la vita da capogang, Williams sostiene da sempre di non avere ricevuto un processo giusto. E di essere stato condannato a morte perché il procuratore era riuscito a espellere la giuria gli uomini e le donne di colore che lo avrebbero giudicato senza pregiudizi razziali. [...]» (Alberto Flores d’Arcais, ”Repubblica” 26/10/2005).