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 2005  ottobre 26 Mercoledì calendario

Lo scimpanzé è l’ultimo mammifero di cui è stato sequenziato il Dna. Prima di lui è toccato al topo, al cavallo e al cane

Lo scimpanzé è l’ultimo mammifero di cui è stato sequenziato il Dna. Prima di lui è toccato al topo, al cavallo e al cane. Tra questi, il più simile all’essere umano è proprio il genoma canino. Secondo la mappa realizzata dal Center for the Advancement of Genomics e pubblicata su ”Science” nel 2003, ben 18.431 geni del cane hanno un equivalente con quelli umani, contro i 18.311 conosciuti nella sequenza dei topi. Oltre il 25 per cento delle coppie di basi del menoma del cane si allineano con il genoma umano. I cani hanno 2,4 miliardi di paia di basi del Dna contro i nostri 2,9 miliardi e un corredo di 39 paia di cromosomi contro i nostri 23. Ciò vuol dire che anche se cani e lupi si allontanarono dall’antenato comune dei mammiferi prima di uomini e topi, sono più simili a noi dei roditori. Anche il genoma del cavallo è molto simile al nostro. Dalla mappa tracciata dai ricercatori della Texas AeM University di College Station si evince che sono circa 80 le patologie condivise dalle due specie, tra cui artrite e sindrome di Down. Il genoma del topo, invece, ha una similitudine con quello umano pari all’80 per cento. Due le ricerche sul suo Dna: la prima condotta dalla Mouse Genome Sequencing Consortium e pubblicata su Nature nel 2002, ha indagato soprattutto l’attività dei geni del cromosoma 21, mentre la seconda svolta alla Celera Genomics si è concentrata sul cromosoma 16. In questo caso le differenze tra topi ed essere umano sono nelle mani di soli 14 geni. Il genoma del topo, infatti, è più piccolo di quello umano del 10 per cento circa, tuttavia dei 731 geni presenti sul cromosoma 16 del roditore, solo 14 non hanno alcuna controparte nel nostro genoma.